Furto nell'albergo degli azzurri: rubate le bici del quartetto iridato e olimpionico

Un furto da centinaia di migliaia di euro nella notte e l’Italpista si ritrova senza le biciclette che hanno condotto il quartetto di Ganna, Consonni, Lamon e Milan, oltre a Bertazzo, all’oro olimpico e iridato. La Nazionale alloggiava per questa trasferta di Roubaix al Hotel Mercure Lille Marc en Barouel, a pochi chilometri da Roubaix. E a mezzanotte il personale aveva caricato un pullmino con un bel po’ di materiale tecnico che sarebbe dovuto rientrare in Italia, comprese le biciclette appunto del quartetto iridato e olimpionico.
SORPRESA
— L’amara sorpresa al risveglio prima dell’alba quando è stato scoperto il furto: il pullmino era parcheggiato nella zona privata dell’hotel. Sono state prelevate 20 biciclette di cui 15 da pista. Un furto di importante valore economico (qualche centinaio di migliaia di euro, una bici del quartetto ne vale circa 30 mila, per il solo manubrio in titanio siamo sui 10-15 mila a pezzo) ma anche pratico: sono stati rubati per esempio anche le bici di riserva e i manubri fatti su misure in 3D, che evidentemente non sono rivendibili. Per quanto riguarda gli azzurri in gara oggi, buona parte del materiale era rimasto al velodromo e non ci dovrebbero essere problemi per le gare odierne. Dai primi rilevamenti della polizia è emerso che si è trattata di opera di professionisti, che sapevano quale furgone scassinare, nonostante i controlli del parcheggio privato e custodito in cui si trovava il mezzo. “Erano ben organizzati – commenta il capo delegazione qui a Roubaix Roberto Amadio -. Sapevamo della difficoltà, da questo punto di vista, della trasferta e per questo abbiamo scelto di soggiornare in un albergo con parcheggio privato e controllato pur a costo di spostamenti giornalieri più impegnativi.” Evidentemente neanche questi accorgimenti hanno fermato l’opera dei soliti ignoti.