22 marzo 2006, 2ª tappa della Settimana Internazionale di Coppi e Bartali. Da Cervia a Faenza, 199,3 km. Il percorso è selettivo, pioggia e freddo non concedono tregua ai corridori, che sin dai primi chilometri si danno battaglia. Sul Monte Casale si muove il campione olimpico Paolo Bettini, seguito da un 21enne in maglia Liquigas. Gli addetti ai lavori parlano bene di questo ragazzo. Viene da Messina, ha doti da passista-scalatore e a cronometro vanta due bronzi mondiali nelle categorie giovanili. Lo chiamano Squalo dello Stretto, per via delle origini e del modo di correre, sempre all’attacco. Anche quel giorno Vincenzo Nibali non si smentisce e in salita stacca di forza il “Grillo” livornese. Poi recupera tutti i fuggitivi e si invola in solitaria sul traguardo di Faenza. Alza le braccia al cielo, è il primo successo tra i pro. Le condizioni atmosferiche proibitive? Saranno sue alleate anche in altre occasioni. E non per caso.