Dall'operazione e i duri allenamenti ai suoi amori Elena e Attila: il 2021 “mondiale“ di Elia Viviani

Ormai nella sua carriera non manca nulla: a 32 anni ELIA VIVIANI è ancora super-competitivo e ha raggiunto quasi tutti i più grandi successi che un ciclista possa sognare e lo ha fatto SU STRADA E SU PISTA . Gli mancava la medaglia iridata in un velodromo, ma oggi è arrivata anche quella ed è la ciliegina sulla torta, meritatissima, per un campione che sta scrivendo la storia di questo sport.
Sulla pista ormai ha conquistato tutto, perché l’oro di oggi nella gara a eliminazione si va ad aggiungere ai SETTE ORI EUROPEI E A QUELLO OLIMPICO DEL 2016 NELL’OMNIUM . Ci sono stati anche tanti altri piazzamenti, incluso il terzo posto di Tokyo 2020, dove è arrivato da PORTABANDIERA insieme con Jessica Rossi, e quello di ieri, sempre nell’Omnium, ai mondiali di Roubaix. Ma dalla Francia non poteva andarsene senza un oro e allora ecco il trionfo di oggi, in una disciplina in cui si era laureato campione d’Europa nel 2019, ma non aveva ottenuto altre medaglie, a differenza dell’Omnium, la corsa a punti e l’americana in cui ha collezionato più podi. A Viviani, che è stato campione d’Italia (2018) e d’Europa (2019) anche su strada, di fatto ora mancherebbe solo la maglia arcobaleno sull’asfalto e probabilmente sarà quello il suo obiettivo dei prossimi anni, percorsi permettendo. Ma scopriamo cosa c’è dietro un campione come lui, che AVEVA COMINCIATO QUESTO 2021 CON UNA CERTA PREOCCUPAZIONE a causa di un’operazione…